12, 13, 14 & 15 Shaman King Perfect Edition 2, 3, 4 & 5

Salve sono Nael256, negli ultimi due giorni (ormai 3 nel mentre scrivo) mi sono sentito un po’ bloccato, quindi per il tipo di persona che sono mi sono messo ad esagerare ed eccomi qua con ben 4 volumi di Shaman King letti per un totale di quasi 1000 pagine.
sono stato sintetico stavolta, anche perchè da dire è tanto oggi, iniziamo.

“il mio eroe … è stato ucciso per un motivo del genere?”
Iniziamo con il secondo volume, per ora è quello che ho apprezzato di meno, non che sia brutto, semplicemente il volume è incentrato contro un tipo di avversario che non è nel tipo che mi piace, di conseguenza non trovando interessante l’avversario non mi è particolarmente piaciuto lo scontro.
Al contrario finalmente iniziano a vedersi cose interessanti iniziando a introdurre quello che per ora contraddistingue i vari tipi di avversari ed personalmente la cosa che più mi sta piacendo della serie, ovvero i tipi di Sciamani ed per o che apprezzo cose come le classi, specializzazioni e abilità nei Giochi di Ruolo (apprezzo la componente ludica, ma i Giochi di Ruolo non si limitano a questo ricordate).
“combatti con questa spada, non vanificare il mio gesto eroico!”
Non ho molto altro da segnalare su questo volume, non ho percepito miglioramenti netti o svolte strabilianti, quindi niente è comunque gradevole da leggere ed sta decisamente iniziando a ingranare.



“... le parole che disse a noi, abituati a vivere ai margini della società … “cerchiamo il posto perfetto!""
Nel terzo invece c’è quello che per ora è il mio arco narrativo preferito, introdotto alla fine del precedente anche se non ha a che vedere con i poteri, il torneo già preannunciato e tanto altro invece valorizza il protagonista, quello in cui crede e quello che fa ed anche se non è il tipo di protagonista che generalmente apprezzo, ovvero generic shonen protagonist, almeno penso che sia ben fatto.
C’è poi la parte del preliminare per il torneo dove viene introdotta quella che è la vera base di uno sciamano che poi è quello che a seconda dell’uso specializza uno sciamano, molto figo, anche se nota a margine, per quanto sia sensato chi officina il torneo l’ho trovato un po’ stereotipato, anche se mi piacciono molto i design, quindi tenete conto di questo se può darvi fastidio.
“è proprio questo potere che dà valore alle capacità di uno sciamano”
Ancora niente da aggiungere sul lato stilistico dell'opera se non che forse per abitudine non apprezzo le frasi spezzate in più nuvoletta di dialogo, ma va be’ per il resto un po’ troppo lunga la rivelazione delle capacità, ma alla fine capisco che era per via dell'uscita a capitoli per dei periodici.


“sei tornato tardi… e come se non bastasse, vorresti farmi credere … che quel giocattolino che ti ha dato non so chi… è una prova?”
In questo quarto volume si affronta la fase delle eliminatorie, dove si deve riuscire a vincere un certo numero di avversari ed il primo mi sta proprio simpatico come avversario, sarà il richiamo alla cultura Ainu che per un paio di ragioni è una delle poche che realmente apprezzo del Giappone (magari un giorno la spiego questa, ma non è questo il giorno).
Comunque è ufficiale che a questo punto mi finisco di leggere tutta la serie, anche se non ho mai apprezzato le opere Shonen centriche, in questo volume si introduce anche il secondo avversario che è stato molto funzionale, se nel primo avversario c’era una certa affinità con l’avversario questo invece è stato ai suoi antipodi oltre ad dare delle ulteriori testimonianze su cosa sia il torneo, quindi lore, molto soddisfacente.
“chi perde gli incontri non potrà mai esaudire il proprio desiderio?”
Ora il dialogo che volevo mettere era quello della gang di teppisti buoni che discutono su cosa si dovrebbe desiderare, ma era troppo lungo, comunque tra le cose che apprezzo di più della serie è l’ambientazione nei primi 2000, inoltre trovo belle le pagine a colori e i disegni aggiuntivi dei personaggi che non so se sono un aggiunta di questa edizione, ma per come sono disegnati e i personaggi raffigurati penso che siano postumi, molto belli comunque.



“ma se così fosse, allora io gli sarei d’intralcio!”
Il secondo scontro si conclude ed essendo stato messo in difficoltà e sapendo che avrebbe dovuto affrontare Ren, primo vero antagonista della serie già affrontato nel primo Volume, per ciò si ritira tornando dalla sua famiglia, tradizionalmente composta da potenti sciamani per allenarsi, in oltre ci sta la prima incrinatura nel rapporto con l’amico spalla Manta, che anche se ancora non apprezzo effettivamente stava diventando un personaggio con un certo spessore.
Bello l’idea di come ci si dovesse allenare, bello anche il viaggio intrapreso dalla spalla per ricongiungersi al protagonista, ma ancora tutti i personaggi femminili ora si limitano ad essere interesse romantico x, per me è stato il volume più altalenante fino ad ora, inoltre anche il potere che si evolve, troppo presto per ora.
“prima o poi da qualche parte sarei arrivato!”
Sono abbastanza curioso di arrivare al torneo vero e proprio.



E comunque non è stata una grande idea recuperare il periodo di assenza accorpando la lettura di più volumi in questo modo, ma penso che per cose come i Dylan Dog possa funzionare meglio questa cosa.

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