16 Asterix e il Duello dei Capi
Salve, oggi non ho niente di particolare da dire se non che esco da un fine settimana sfortunato dove quel che poteva andare storto è andato storto, in compenso ho visto la serie Netflix di Asterix & Obelix: il Duello dei Capi che tutto sommato mi è piaciuto, purtoppo per il tipo di persona che sono tendo a riuscire a parlare più facilmente dei difetti di qualcosa che altro, quindi dirò che è stata degna della difficile eredità di Asterix, top per la battuta finale della serie su Netflix.
Detto questo ancora e sempre iniziamo.
Mi pare che questo fosse il dodicesimo volume di Asterix, undicesimo della collana de la gazzetta dello sport che ho io, comunque risale a ormai sessant'anni e mi fa ancora ridere, in particolare ho scelto di rileggerlo per via della battuta sul ballottaggio, ma quanti giochi di parole c’erano, la frase che ho scelto è una di queste, mentre sono mimetizzati nel bosco travestiti da pianta.
Da segnare che è uno di quei volumi in cui i romani parlano en romanaccio (ed per me che per quanto apprezzi la valorizzazione dialettale per la cultura, non sono in grado di comprenderla), comunque vedere la serie Asterix & Obelix: il Duello dei Capi mi ha fatto rivalutare il fumetto Asterix e il Duello dei Capi e il fumetto mi ha fatto rivalutare la serie, sempre in positivo, tornando al fumetto, questo volume è molto incentrato su Panoramix e Abraracourcix oltre al classico duo ed anzi è il volume che più di tutti mi fa apprezzare Abraracourcix.
| Fenomeni animali favolosi il Marsupilamix |
Il presupposto di trama è semplice, come sempre i romani non sanno come conquistare il villaggio di irriducibili galli che grazie a una pozione magica resistono all'invasione, usando una legge gallica dove un capo può affrontare un altro capo per avere il villaggio sotto la sua giurisdizione, trovato un capo gallico presumibilmente fedele a loro devono solo privare della pozione magica il villaggio di irriducibili, ed per via di un colpo di menhir il druido diventa pazzo.
Il presupposto del druido che impazzisce viene usato anche nel film di Asterix e la Grande Guerra che unisce a questa cosa di Asterix e il Duello dei Capi unendola ad asterix e l’Indovino, probabilmente conoscerete la parte della Marmitta di Tutti i Colori, ormai un classico, però il volume ha comunque un po’ di belle chicche, tipo una citazione al Marsupilami, un bel tempo quello dove potevi fare una citazione del genere senza problemi.
“Ah di’ un po’! Di un po’!”
Come al solito Asterix è una bella lettura ed anche se sono generalmente affezionato ai volumi dove viaggiano in giro, i più avvincenti ed arguti sono quelli legati al villaggio, il disegno sempre al top, non invecchia mai quello stile.
Alla fine in realtà questo Post era una scusa per parlare della serie Asterix & Obelix: il Duello dei Capi che anche se non è fedele ho apprezzato il dettaglio (e spero anche l’amore) che c’è nella serie, riprende anche cose di storie extra quali Come fu che Obelix Cadde da Piccolo nel Paiolo del Druido, anche se riadattandole alla serie, importante dire che è Asterix & Obelix ed quindi hanno fatto anche grossi cambi per valorizzare Obelix, togliendo invece spazio a Panoramix e Abraracourcix, questo non mi è piaciuto, non come Metadata che ho adorato come aggiunta invece.
Penso che mi sono già dilungato troppo, ho anche altro da fare, di’ un po’.
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