20 I Pesci Non Parlano

Salve sono Nael256, ed oggi, proverò a essere sintetico, no, non è vero, come al solito un po’ di contesto, ho ripreso questo volume di Iris Biasio in mano totalmente a caso, era un volume che non ricordavo se avevo già letto o meno e rileggendo mi sono ricordato come e quando l’avevo letto, ed è questo il bello per me di questi preamboli.
Basta ricordare ora ed iniziamo.

“i manoscritti non bruciano"
Il volume è un'antologia di quattro storie brevi, ognuno con un tema contraddistinto e tutti con lo stesso stile, io adoro le antologie, per questo per me questo volume è stato troppo poco, il che è stato un peccato, anche perché le storie mi sono piaciute, il fatto che abbiano la stessa stile non mi sono sembrate altalenanti.
“nessuno te li regala i garofani, nessuno, se non i ciechi”
Divertente che le frasi che uso come intermezzo, questa volta riprendano l'introduzione dei vari capitoli, dove ogni titolo è accompagnato da una frase anticipatoria, i 4 capitoli si chiamano; Ommatokoita, La Casa dei Garofani, Fango e sapone e I pesci non parlano.
“immagine se uscisse veramente l’acqua e portasse via tutto”
Il primo capitolo Ommatokoita è stato il mio preferito, con il tema della censura ed espressione e conoscenza di se stessi, La Casa dei Garofani non saprei come interpretarlo, anche se l’ho trovato interessante, una coppia di ragazze si intrufolano in una struttura sanitaria, Fango e sapone è quella che mi è piaciuta di meno come impostazione narrativa anche se il tema del obsolescenza relazionale l’ho trovato affascinante, per finire I pesci non parlano, un surreale ricordo di un lutto, bellissimo.
“non si spara a nessuno, nemmeno ai cattivi”
Sul lato grafico il tratto è abbozzato contrapposto a dei forti netti di bianchi e neri, i dialoghi sono il punto forte di questo volume, un fare efficace di fare fumetto, un fumetto interessante anche se non propriamente consigliato, per quanto pensi che non esistano fumetti che non meritino di essere letti.