29 This Is Playlist II

Salve sono Nael256 ed oggi per via del formato antologico (o più precisamente omnibus?) del volume presenterò una struttura diversa del solito offrendo un paragrafo per autore, vorrei riuscire a inserire anche i brani citati, ma la mia cultura musicale è un po’ tanto scarsa anche se la musica mi piace, ma se bastasse che ti piacesse per essere un esperto, be’ sarebbe tutto più facile ma meno divertente; nota postuma a io che scrivo ho dimenticato di dire che il volume è tutto bicromato tra magenta e ciano, una scelta estetica da sottolineare nel caso.
Quindi clicchiamo play ed iniziamo.

I DON’T CARE
-per Anna (skusami)-
Una storia dove dove viene valorizzato ciò che per noi possa essere speciale, anche se magari per gli altri non è importante ed anzi ridicolo, non ci viene dato molto contesto, solo una situazione superficiale, dove per rimediare a una presunta colpa si fa dono di qualcosa che però viene trattata come spazzatura.
Da quello che ho capito Salgaja è un’autrice molto produttiva quindi sarei molto curioso di vedere altri suoi lavori prima di gettarmi a freddo su un parere, il disegno è molto funzionale per un disegno, trovo anche interessante il finale della storia ed vorrei fare un paio di domande a riguardo, la reazione della protagonista è diversa da quella che mi aspettavo.
Una buona storia come inizio.

RIPRENDERÒ IN MANO LA MIA VITA
“non ti resta che concentrarsi. qui ogni tua idea prenderà forma.”
La storia la trovo disastrosa, si gioca tutto su una rottura della quarta parete dove Nicolò Belandi deve trovare l’ispirazione per scrivere questa stessa storia, ma il disegno, forse quello che mi è piaciuto di più, e non intendo solo il tratto o i personaggi, ma proprio tutta la tavola, mi chiedo se abbia costruito la storia sull'idea di disegnare le tavole.
Non so che altro aggiungere, non so se i tre yokai che compaiono siano suoi personaggi ricorrenti, ma per l’esperienza che sono state quella dozzina di pagine ci stava, in oltre ha la descrizione dell'autore più divertente del volume. Arigatò Maestro!

CIAOMORE
“tu vuoi cantare per risvegliare la gente. io voglio cantare per addormentarla."
Questa storia ha avuto suspance, una cosa potente, si passa dal vedere una premiazione in televisione a un confronto con un demone, anche per merito del disegno dalle forme allungate e le prospettive esagerate ha dato una sensazione tesa che esplode nell'ultima vignetta lasciandoti nel dubbio di cosa sia accaduto in fine.
Alla fine Nova ci racconta l’ennesimo confronto con il tormento della futura hit estiva che ciclicamente finirà per tormentarci, anche se personalmente è da un po’ che non mi accade, c’è da dire che però non è stato l'unico caso con una storia simile nel volume.

RING OF FIRE
“ci sono voluti anni per trovarne uno decente”
Avete mai provato a suonare uno strumento musicale? come è stato, che sensazione avete avuto, avete continuato oppure alla fine lo avete abbandonato? ecco questa è una breva storia d’amore dove l’aspettativa fa in rottami ed una nuova possibilità inaspettata ti si offre, solo un altra cosa, sarà la volta buona?
Benni è fautore dell’originale This Is Playlist (be’ effettivamente il fatto che questo fosse il 2 poteva far intuire che ci fosse un 1), il connubio tra musica e fumetto è sempre stata una sfida, mi piace quello che è riuscito a far uscire dalla sua sua intuizione, anche se ho un ronzio su ciò, ovvero che per quanto sia bello il risultato, il connubio tra fumetto e musica non sia esattamente uscito.
La storia è stata molto carina, il disegno abbastanza caratteristico e funzionale per il fumetto.

MARGERITA_V7.MP5O
“graziegraziegraziegraziegraziegraziegra”
Questa è stata la storia più bella, una storia dove la musica è espressione di ciò che non si riesce a dire direttamente, dove nel farla si è se stessi, una richiesta di fare una canzone, una canzone per dichiarare un amore, dove la musica si possa vedere, una composizione che prende vita, un armonia come la visione di un fiore.
Forse troppo poetica ed allegorica la mia descrizione, ma è questo quel che mi ha fatto provare Paolo Gallina, molto elegante l'intuizione di una sintesi visiva per trasmettere quello che sentono i personaggi, comunque se non fosse chiaro la protagonista suona e sa comporre ed da un amico viene la richiesta di fare una musica per una sua dichiarazione.

WHAMAGEDDON
|se è parte di un esperimento o di un macabro show…|
Le canzoni natalizie, un altro tormento, ma questa volta più misterioso, più complottistico, roba da far esplodere la testa, letteralmente, infatti sono pochi i sopravvissuti a quelle canzoni in quel negozio, che forse cela anche altro, ma tranquilli è più comica questa storia, quindi non fatevi ingannare.
Per quanto carina se dovessi indicare la parte meno riuscita è questa, ma sento che è una questione puramente di gusto personale, il disegno caricaturale e grottesco al punto giusto, senza essere esagerato è simpatico, ed anche la punchline funziona e che me lo aspettavo come sarebbe andata a finire, però è stato figo coprire che Pablo Cammello ha contribuito al disegno a una storia di Dylan Dog Oldboy, potrei pensare di portarlo prossimamente.

NON CI PENSO
“va beh, poteva comunque andare peggio … non devo pensarci, ora a casa devi fare il resto, tutto il resto, quanto tempo ho? devo sbrigarmi devo prima mangiare, ma ci metto pochi ,minuti poi faccio quel progetto anche se ho poco tempo dovevo già averlo finito ma no io devo sempre metterci di più per fare tutto di corsa sempre sempre sempre”
Altro bel disegno, purtroppo ha scelto uno stile di racconto della storia molto diegetico al tema affrontato, la pace, quindi prima ci carica progressivamente sempre di più di testo che effettivamente diventa soverchiante, fino a liberarcene da quella piacevole pausa con la musica.
Non ho molto da dire a riguardo di Camilla Ippolita, l’idea della sua storia è stata soverchiante ed ben riuscita l’invasione del testo tra le varie tavole, ma non sono riuscito ad avere un'idea chiara sul tipo di autrice sia, anche se è chiaro i temi che gli stanno a cuore.

CLORURO DI SODIO
“proprio come l’arte, il mio lavoro non è fatto per essere compreso”
Con un tono ed uno stile quasi fiabesco, una storia su ciò che va vissuto e su come la musica allievi lo spirito da ogni dolore, a me piacciono le storie sulla musica, quando c’è questo tema mi commuovo facilmente ed questa storia semplicemente mi ha commosso.
Capitan Artiglio, l’autore, si vede che lavora nel ambito della musica, è riuscito a fare un ottima sintesi, se io volessi cantarla con in mano una chitarra, anche se non so suonarla riuscirei a cantarla, a livello di disegno è molto iconico ed racconta tutto in delle vignette 3x3 quadrate che occupano il centro della pagina e che solo alla fine si libera da questa gabbia.

BANKROBBER
bastardi, la pagherete straccioni.”
Non il mio tipo di storia, mi aspettavo altro, ma in realtà è stato chiaro fin da subito, presentando una canzona, magenta su nero e commenti in ciano, che avrebbe espresso la sua vita, figlio di un rapinatore che commettera lo stesso errore.
Con uno stile di disegno molto libero Cras (Stefano) presenta una storia di criminalità, quasi allegoria quanto plausibile, almeno questo è quel che ci ho visto io, dalla morale un po’ mondana, ma di difficile lettura per me, per una semplice per quanto stupida ragione, il testo della canzone è in inglese, inglese che è uno dei miei numerosi punti deboli.

L’ACCORDO DIVINO
“allora dove sta la fregatura?”
Per concludere una folle storia, una spirale ascendente, che per ammirazione o invidia porta a fare follie, alla fine però non sarà il talento a soddisfarti, ma i risultati che ottieni, andando avanti, ignorando i sacrifici che dovrai fare, sarà questo a tenerti in vita.
C’è una doppia lettura, anche che dico doppia, tripla se non quadrupla in ciò che ho descritto quest'ultima storia offertaci da Regular Size Monster, dallo stile inconfondibile ha accompagnato anche alcune mie sessioni GDR con il suo capolavoro assoluto di SCRAPCAT, ma questa è un altra storia (se volete scoprirla troverete questo GDR OSR minimale gratuitamente su Itch; https://luca-negri.itch.io/scrapcat)



Devo stare decisamente lontano da questi tipi di volume, mi fanno scrivere troppo, in ogni caso This Is Playlist II edito da MalEdizioni è quel tipo di opera che pensi che sia proprio adatta a te, mancava solo il colore giallo è sarebbe stato perfetto.

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