37 Una Storia Afumetti
Salve sono Nael256, ed oggi una giornata lavorativa disimpegnata, un mio impegno la mattina mi è saltato ed sono entrato in uno strano stadio di svegliarsi e dormire che a differenza del solito mi a sistemato, mi sono sentito non stanco, quindi dopo per il resto della giornata mi sono dedicato a sistemare varie cose, principalmente preparando i materiali che devo caricare su Itch,
Ho scelto per questo tempo libero oggi un volume un po’ più spesso da Iniziamo.
“non so quando finirò questo fumetto.”
Allora partiamo male nell'esprimere quello che ho letto oggi, la storia è in realtà semplice, la gestione di relazioni e sentimenti di persone distanti da un terzo ed anonimo punto di vista, che sarebbe quello dell'autore, la parte complessa da spiegare è la forma, ovvero una raccolta di lettere ricevuto che poi rendeva un fumetto che recapitava a degli abbonati, una sperimentazione non tanto nel fumetto, ma nel suo pubblicare.
Qua ho un problema personale, ho fatto fatica a distinguere i personaggi, non mi viene facile memorizzare un nome associato a qualcosa, serie, oggetto, persona, concetto (uno dei miei numerosi punti deboli), però devo dire che singolarmente le varie parti che lo compongono sono proprio belli, temi concisi ed espressi con semplicità, pur quanto siano semplici, roba emozionate quasi, che però non riuscirei ad esprimere senza dilungarmi troppo, soprattutto visto che dovrei approfondire tutte la dozzina ed oltre di parti che compongono questa raccolta.
“”la città di notte funziona le macchine si muovono, i computer parlano tra loro, i libri discutono e si citano…””
Sappiate che ho appena citato una citazione a un raccolto fatto da un personaggio in un fumetto tratto da una lettera che poi è entrata in una raccolta, che stile né, comunque oggi le citazioni slittano, ed infatti vi sorprenderò condividendo con voi un video che tratta del autoproduzione da un'intervista fatta da Kenobit a Rico degli Uochi Toki a proposito dell'uscita del loro album Mutare Idea durante la pandemia (https://youtu.be/HPsPNZr8BMg?si=zwG3mLZz6IY_xa4z), perchè questo fumetto, mi ha fatto provare emozioni in maniera collaterale, in particolar modo il suo stile è quello dei foglietti promozionali che si trovavano nei dischi, cioè, il contrasto, il contratto la forma è quella dannazione ed io questa cosa non l’ho mai vissuta direttamente.
“tra poco torneranno i miei…”
Mi sono messo a divagare, dove ero rimasto, insomma il fumetto è incredibile, per quanto abbia faticato a riconoscere i personaggi trasuda sentimenti & stile, davvero bello da leggere, dell'autore Alessandro Baronciani ho già letto Quando Tutto Diventò Blu che però non mi aveva ugualmente colpito, penso che questa raccolta sia uno strano caso unico che mi ha personalmente coinvolto e non so se consigliarlo o meno.
Facciamo così, se avete condiviso gli anni 90-2000 potreste sentirvi familiari a quei contesti, mentre se invece non avete molta dimestichezza recuperati prima Gli Anni Difficili di Max de Radiguès e un Disco disco degli Altro, la band dove canta e suona Alessandro Baronciani (che forse ho già sentito credo, ma non ne sono sicuro) e forse dopo siete pronti a questo volume.
“ci mettiamo che vanno a un concerto?”
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